L’artigianato potrebbe essere in pericolo | Fare l’artigiano, oggi, conviene?

Il settore dell’artigianato potrebbe essere in pericolo e, sempre più spesso, tra crisi, tasse e costi strutturali, le persone si chiedono quanto deve guadagnare un artigiano per vivere, trovando risposte poco incoraggianti.

Fare l’artigiano conviene?

Posso dirti che, negli ultimi anni, il settore ha subito un forte calo determinato da diversi fattori.

Sono in tanti ad aver registrato una diminuzione guadagni; trovandosi magari ad inseguire nuovi clienti nel tentativo di far tornare i conti.

Penso che una delle cause di questa situazione, sia che l’artigiano ha dimenticato le radici del suo mestiere, concentrandosi sul prodotto e diventando così un venditore, anziché quel risolvi problemi di cui il cliente aveva bisogno.

Il rischio di questa crisi potrebbe essere, nel peggiore dei casi, quello di chiudere, o di vivere col telefono che scotta e il tempo che non basta mai, senza più momenti da dedicare a te e alla tua famiglia.

 

Aziende fallite crisi dell'artiginato


Tra GDO e calo dei consumi, l’artigianato potrebbe essere in pericolo

L’arrivo della grande distribuzione organizzata nel settore  dell’artigianato, il monopolio delle aziende del web e i nuovi rivenditori low cost, hanno contribuito a colpire il mercato.

Come si legge sulle pagine di TevereTV “L’artigianato toscano nel 2019 ha visto calare del 4,4% l’occupazione e del 2,7% le imprese su base annua. […] Questo significa che le situazioni di crisi e difficoltà aziendale si stanno diffondendo a varie ramificazioni del sistema artigiano regionale”.

Queste notizie possono spaventare; si parla di 6000 aziende chiuse nel solo primo semestre del 2019 e di un 2020 complesso.

Ma cosa fare?

Devi rassegnarti a un mercato che va sempre peggio, sperando che la crisi non colpisca anche te?

O forse c’è un modo per tornare a lavorare bene e iniziare a guadagnare in modo ricorsivo, utilizzando esperienza e knowhow che hai solo tu?

Un Artigiano Ricco al lavoro


L’artigianato è in pericolo, ma le persone stanno ancora cercando un Artigiano Ricco di esperienza che le possa aiutare!

I dati che hai letto, potrebbero farti pensare a una tendenza contro la quale puoi fare poco, se non continuare a lavorare come hai sempre fatto.

Magari le cose stanno andando bene nella tua azienda e pensi che questa rivoluzione non ti possa toccare.

Come puoi vedere però, il cambiamento è già in corso e, tra nuovi attori e un mercato sempre più veloce, prepararsi è importante e potrebbe fare la differenza.

Quello che posso dirti, è che le persone hanno bisogno di un artigiano di fiducia, oggi più che mai.

Cercano un risolvi problemi, il punto di riferimento in grado di dargli quelle attenzioni che le grandi aziende non riescono a ancora a dare.

Certo, i brand della grande distribuzione stanno assumendo posatori e artigiani, ma si tratta comunque di realtà che rispondono a un marchio, non di una persona che ci mette la faccia, di cui puoi fidarti e pronta ad offrirti tutta la sua esperienza, riparazioni, manutenzione, un post vendita reale e un servizio di customer care che risponda alle necessità del cliente.

Questo tuo essere artigiano, potrebbe davvero fare la differenza, e aiutarti a mantenere la posizione che hai guadagnato negli anni, o riconquistarla, anche in un periodo difficile per il nostro settore.

 


L’artigiano è più ricco di risorse di quello che pensa

Il mercato è cambiato, ed è importante cambiare il modo in cui lo affronti.

Tutti questi cambiamenti potrebbero fare paura, ma la paura va superata e sconfitta.

Potresti trasformare questo cambiamento in vantaggio, riscoprendo i tuoi già clienti e ottenendo referral in grado di portare nuovi clienti per mano, preparati al modo in cui lavori.

Potresti farlo differenziandoti, utilizzando procedure e sistemi che ti permettano di tornare, o continuare a guadagnare e crescere con la tua azienda.

Le parole di Ciro Recce, presidente Ebret, ti fanno capire quanto la nostra professione sia importante per il territorio:

“l’artigianato è un settore che, anche attraverso il patto per lo sviluppo regionale che è stato siglato, ha bisogno di maggiore attenzione per far sì che si possa ripartire, perché è veramente il centro dell’economia regionale”.

Posso dirti che potresti già ripartire, scoprendo un modo diverso di lavorare, valorizzando ciò che funziona, e abbandonando o migliorando quello che non funziona più.