Quando si effettua la posa in opera di Infissi di design e scorrevoli panoramici | progettazione e posa in opera infissi dobbiamo stare molto attenti alla progettazione. Talvolta vengono richieste soluzioni che potrebbero essere belle, ma tecnicamente molto rischiose.
Andare in deroga al principio di precauzione, e alle Normative che riguardano la Progettazione della posa in opera infissi, non è mai una buona strategia. Vero che le Normative sono di carattere volontario, ma tra applicarle e non applicarle, sceglierei la prima soluzione.
In questo articolo mi concentrerò prevalentemente su tre criticità che noto spesso nella progettazione della posa in opera:
- infissi posati in luce senza apposite precauzioni (causa di ponti termici, ponti acustici, condensa e muffa)
- infissi panoramici con guide incassate a pari pavimento (causa di infiltrazioni importanti e danni ai pavimenti)
- garanzie invalidate dalla non corretta installazione (che invalida il valore complessivo del lavoro)
Criticità che ultimamente richiedono interventi correttivi complessi poiché innescano patologie edili di difficile risoluzione. Situazioni che con una buona progettazione possono essere evitate.
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Progettazione e posa in opera infissi : Infissi installati in luce con progettazione che lascia a desiderare
L’immagine che trovi qui sotto evidenzia un problema che potrebbe creare diverse patologie edilizie difficili da risolvere. Talvolta, anche usano la buona fede, si corre il rischio di sottovalutare aspetti importanti che emergono solo con un’attenta progettazione dei nodi di posa in opera infissi.
La posa in opera in luce, come quella nell’immagine, è il metodo più semplice per posare un serramento. Ad esempio, nei capannoni industriali era un sistema di posa adottato nel 90% dei casi.
L’impresa prepara un vano murario intonacato dritto senza particolari lavorazioni. Il serramentista posa il telaio del serramento lasciando 10/15 mm di spazio come tolleranza di posa.
Lo spazio viene poi riempito, solitamente, con schiuma poliuretanica; come nello schema di esempio dell’immagine. Il lavoro viene poi completato con l’applicazione di un coprifilo interno ed uno esterno.
Se guardi attentamente l’immagine, ti accorgerai che ci sono una serie di frecce rosse e blu.
Adesso vediamo cosa indicano.
Progettazione e posa in opera infissi : caso studio soluzione
Mettiamo caso che siamo nel periodo invernale e che ci siano 20° interni alla casa e 3° all’esterno.
Il caldo interno, come sappiamo, vuole fuggire verso l’esterno.
Mentre il freddo fuori, vuole andare verso l’interno.
Anche l’umidità che viene assorbita dall’intonaco vuole andare verso l’interno, pensa a quando il muro è bagnato quanta ce ne può essere.
Sappiamo bene cosa succede quando caldo e freddo vanno ad incontrarsi; anche per questo esistono i controtelai isolanti e gli infissi a taglio termico. Per evitare situazioni dove si crea condensa e successivamente muffa.
Guardando il disegno vedrai che c’è una parte in grigio, proprio quella dove in un certo punto ci sono le frecce rosse e blu.
La parte in grigio è l’intonaco dell’abitazione, che in questo caso è in completa continuità.
Questa continuità rischia di condurre il freddo e l’umidità verso l’interno, e di conseguenza, incontrando il caldo che vuole uscire, creare criticità che emergeranno con molta probabilità.
Una posa in opera infissi fatta come nell’immagine rischia anche di non avere una buona permeabilità all’aria. Un giunto lineare è abbastanza rischioso per la tenuta all’aria, all’acqua e al vento. Stessa cosa si può dire per l’acustica; dove passa aria, passa anche rumore.
Ricordiamoci che la schiuma poliuretanica non ha la capacità di tenuta all’aria.
Nella prossima sezione, ti propongo una soluzione a questo problema di progettazione.
Progettazione e posa in opera infissi :posa in luce con progettazione che evita problemi
Il mio consiglio è quello di evitare questo tipo di posa in opera e valutare qualche accorgimento speciale come quello che ho inserito nella prossima immagine.
Come vedi, attraverso la progettazione della posa in opera, si possono indicare alcune lavorazioni per ribaltare il risultato. Ho semplicemente effettuato un taglio termico dell’intonaco, ricreato una sorta di ostacolo alle intemperie, ed inserito i giusti materiali di posa in opera.
Un pò come facciamo per il taglio del davanzale.
Infissi panoramici in alluminio con guide incassate dentro a vasche in acciaio
Spesso mi trovo a risolvere problemi causati dalle vasche in acciaio utilizzate per incassare le guide degli scorrevoli panoramici. Il serramentista che adotta questi sistemi, deve effettuare una progettazione veramente importante ed accurata. Per non parlare della posa in opera infissi.
I rischi di questo tipo di posa in opera potrebbero essere altissimi. Partiamo dalle infiltrazioni d’acqua, che mettono a rischio i pavimenti interni dell’abitazione. Passiamo ai ponti termici, che possono essere innescati da un materiale come l’acciaio in continuità, con i conseguenti problemi di condensa e muffa.
Gli scarichi dell’acqua di queste vasche potrebbero ostruirsi e causare un trabocco dell’acqua. D’altronde, fare la manutenzione a questi tubicini, non è una cosa semplice.
Senza considerare che in quel punto specifico, anche uno scalino di 20 mm non porta conseguenze estetiche così dannose. Inoltre, avere il pavimento interno della casa a pari di quello esterno, è davvero un vantaggio?
Con questo non voglio dire che non si possa progettare un sistema di livellamento dei pavimenti interno/esterno, con l’incasso delle guide a terra, tutt’altro. Anche noi lo facciamo spesso, ma sulla parte esterna richiediamo l’installazione di un pavimento galleggiante ispezionabile.
In questo modo otteniamo il massimo risultato, con la massima garanzia. I livelli di allineamento richiesti vengono rispettati, ma il piano di lavoro delle acque meteoriche si trova al di sotto del piano calpestabile della casa.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, pur trattando un argomento complesso e delicato.
Cosa dice il codice del consumo sulla non corretta installazione
In poche parole, le installazioni che non vengono progettate con il massimo principio di precauzione, rischiano di vanificare le garanzie, le prestazioni ed il valore del prodotto acquistato.
Inserisco il punto dell’articolo tratto dal DLGS del 2006:
5. Il difetto di conformità che deriva dall’imperfetta installazione del bene di consumo è equiparato al difetto di conformità del bene quando l’installazione è compresa nel contratto di vendita ed è stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità. Tale equiparazione si applica anche nel caso in cui il prodotto, concepito per essere installato dal consumatore, sia da questo installato in modo non corretto a causa di una carenza delle istruzioni di installazione.
Penso che quanto scritto sopra si abbastanza esaustivo. Qualora la posa in opera si fatta male, si invalida anche il valore del bene.
Nella fattispecie, se la posa in opera non è stata progettata correttamente, otterremo una posa in opera non conforme con il rischio di vanificare il risultato.
Conclusioni:
La posa in opera deve essere sempre progettata con la massima attenzione da persone competenti e che applicano il principio di precauzione. Seguire le Normative, seppur volontarie, evita di cadere in errore e massimizza i risultati.
Tra seguire un’indicazione Normativa, o andare a occhi chiusi, direi che è meglio seguire un’indicazione.
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Socio Fondatore I.N.D.E.P. Patologia Edilizia
Consulente tecnico ed energetico infissi, isolamenti e VMC
Docente Corso di Alta Formazione sulle Patologie Edilizie
Docente Legno Legno per la qualifica EQF4 sulla posa infissi
Professionista per la posa in opera degli infissi di Qualità Casaclima
Membro del Comitato Tecnico UNI/CT 033/GL 12
“Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori”