Fare la manutenzione dei serramenti e documentarla comporta anche un certo livello di responsabilità. Quello della sicurezza è un aspetto che non si può trascurare e non va mai trattato alla leggera.
Quando interveniamo su un componente del serramento, dobbiamo sempre verificare la sicurezza complessiva dello stesso. Altrimenti rischiamo di considerare sicuro un elemento che potrebbe avere importanti criticità, tanto da diventare pericoloso per le persone.
Voglio condividere un’esperienza recente dove mi sono trovato a gestire la richiesta di manutenzione per un fabbricato con più di 100 serramenti. Un lavoro che mi ha fatto scattare diversi campanelli d’allarme e che evidenzia i rischi che possono presentarsi quando vengono meno attenzioni alla sicurezza e alla manutenzione.
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Manutenzione per più di 100 serramenti con oltre 200 ante, un intervento imponente che nascondeva delle importanti criticità
Nel mese di luglio del 2023 sono stato chiamato a fare un sopralluogo per effettuare delle riparazioni e delle manutenzioni in un edificio piuttosto datato. Si trattava di un complesso importante con più di 100 serramenti compositi e oltre 200 ante.
Quando mi sono recato sul posto a visionare i serramenti, mi sono accorto che alcuni di questi erano stati messi in sicurezza. C’erano degli occhielli e dei cavetti d’acciaio che bloccavano l’anta in caso di caduta.
Il primo campanello d’allarme era ormai scattato. Dovevo capire meglio la situazione.
Dal tecnico che mi accompagnava nel sopralluogo mi era stata richiesta una manutenzione per tutti i serramenti e la redazione di una dichiarazione del lavoro svolto.
Era evidente che qualcosa non tornava. Se ero stato chiamato a fare una manutenzione di così tanti serramenti e serviva una dichiarazione urgente, significava che c’erano stati dei problemi da investigare e comprendere.
Un lavoro nebuloso con problemi tecnici e un vuoto di responsabilità
Parlando col tecnico che mi accompagnava, ho scoperto che i serramenti erano stati installati circa 2 anni prima da un’azienda in subappalto. L’azienda era lontana e non riusciva a seguire il lavoro con manutenzioni e riparazioni. Di fatto i serramenti erano stati installati e abbandonati a loro stessi. Per gestire questi aspetti il tecnico si era dovuto affidare ad aziende esterne, proprio come stava facendo con me.
A questo punto i campanelli d’allarme non erano uno, ma cento.
Ho chiesto di vedere le certificazioni dei serramenti, la marcatura CE e la documentazione relativa alla posa. Servivano per comprendere che tipo di prodotto era stato installato, con quali accessori e in che modo. Volevo anche capire se c’era un responsabile della manutenzione per i serramenti, cosa fondamentale soprattutto in un complesso di questo tipo e con un numero tale di elementi da verificare e mantenere.
La faccio breve. Il responsabile della manutenzione del fabbricato non aveva preso in carico i serramenti. Il direttore dei lavori che aveva gestito anche l’installazione non era più in auge professionalmente.
Per quanto riguarda i documenti richiesti, arrivati solo qualche giorno dopo il sopralluogo, evidenziavano una carenza importante di documentazione che andava a inficiare la sicurezza dei serramenti installati.
A questo punto ho richiesto al tecnico un’integrazione della documentazione. Era troppo carente per prendermi in carico un lavoro di questo tipo.
Mi è stato risposto che gli altri serramentisti avevano fatto un preventivo molto oneroso, senza richiedere una documentazione approfondita. Una risposta che purtroppo si sente spesso.
Prendersi la responsabilità di una mole di lavoro del genere senza una documentazione accurata è molto rischioso sia a livello di responsabilità che per l’incolumità delle persone. Vediamo perché.
Come funziona la responsabilità sulla sicurezza quando si fa la manutenzione dei serramenti
Quando si interviene su un serramento e si documenta la manutenzione o la riparazione, prendiamo una responsabilità su quel manufatto.
Se cambio la cerniera ad una finestra, non posso limitarmi alla sostituzione. Quando ho finito dovrò accertarmi che la cerniera sia a posto, ma anche che la finestra oggetto dell’intervento sia funzionale e sicura.
In caso contrario va bloccata. Dovrò dire che la cerniera è cambiata e funzionale, ma che ci sono altri elementi che possono compromettere la sicurezza.
Si valuterà a questo punto se è possibile intervenire; in caso contrario nella documentazione andrà specificato che quel serramento, anche dopo la riparazione effettuata, non deve essere utilizzato.
Sicuramente sono soluzioni drastiche, ma una disattenzione sulla documentazione così importante su un elemento che può causare danni a cose, persone e animali, va valutata con attenzione. Stiamo parlando di ante che possono staccarsi e cadere a terra.
Quando facciamo manutenzione e riparazione è bene quindi eseguire sempre anche una verifica complessiva del serramento. Questo per evitare di correggere un problema lasciandone altri che possono causare danni.
Dobbiamo sempre metterci nelle condizioni di documentare che quel lavoro è sicuro e funzionale al 100%.
Come è andata a finire
Nella mail che ho scritto al tecnico mi sono limitato a dichiarare di aver visto dei serramenti non funzionali e carenti della documentazione necessaria ad eseguire una corretta manutenzione o riparazione.
In sintesi gli ho detto di tenerli fermi per evitare che possano far male a qualcuno. Dopo averli visionati e dopo il mio responso, sono un po’ anche sotto la sua responsabilità.
Questa esperienza ha confermato che i lavori con appalti, subappalti e poche attenzioni sulla direzione lavori e sulla documentazione difficilmente vengono bene. In questo caso c’è addirittura il rischio che qualcuno si faccia male.
Sarebbe bastata la lettura della certificazione CE per richiedere maggiori attenzioni. Le cose non erano chiare e trasparenti, serviva sistemare alcuni elementi ed eseguire un collaudo.
Su lavori come questo, a mio avviso, un contratto di manutenzione nel tempo dovrebbe essere una condizione indispensabile. Non possiamo pensare che dopo due anni quei serramenti siano in balia di qualsiasi artigiano che può ripararli e fare manutenzione, lasciando magari utilizzare un manufatto che può essere pericoloso.
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Docente Corso di Alta Formazione sulle Patologie Edilizie
Docente Legno Legno per la qualifica EQF4 sulla posa infissi
Professionista per la posa in opera degli infissi di Qualità Casaclima
Membro del Comitato Tecnico UNI/CT 033/GL 12
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