Posa in opera serramenti antieffrazione, procedure e precauzioni da prendere

Eseguire la posa in opera di un serramento antieffrazione significa installare un prodotto con una determinata classe antieffrazione certificata, senza invalidarne la certificazione.

Abbiamo un prodotto in grado di offrire un certo livello di resistenza ai tentativi di scasso e di rottura. Questo livello di sicurezza deve essere mantenuto in ogni elemento che compone il serramento e nella sua connessione con la muratura.

Progettare ed eseguire la posa in opera di un serramento antieffrazione necessita delle attenzioni particolari al fissaggio ma soprattutto allo stato di fatto del supporto murario, dove possiamo trovare dei punti deboli invalidanti.

In questo articolo vediamo come gestire progettazione e installazione di un serramento certificato antieffrazione, gli aspetti da valutare e le precauzioni da prendere.


Come gestire la posa in opera dei serramenti antieffrazione

Per comprendere come viene eseguita la posa in opera dei serramenti antieffrazione e quali sono gli accorgimenti da prendere, dobbiamo tenere conto di 3 aspetti:

  1. indicazioni del produttore,
  2. progetto di posa e supporto murario,
  3. coerenza delle prestazioni del serramento.

Vediamo perché sono importanti e come gestirli in modo corretto.

I serramenti antieffrazione utilizzano sistemi di chiusura avanzati che ne migliorano la resistenza a scasso e scardinamento. Font: Internorm

Posa in opera serramenti antieffrazione e indicazioni del produttore

Quando il produttore di un serramento antieffrazione certifica il suo prodotto, lo fa tenendo in considerazione dei sistemi di fissaggio e delle tolleranze specifiche.

Questi elementi sono la prima cosa da tenere di conto per realizzare un sistema di posa efficace, in grado di trasferire i valori di resistenza antieffrazione del serramento nella parete di casa.


Posa in opera serramenti e gestione del supporto murario

Realizzare un progetto di posa è fondamentale per ogni tipologia di serramento. La norma UNI 11673-1 fornisce indicazioni chiare a riguardo, ribadite nella recente UNI 10818, norma che specifica l’esigenza di realizzare un progetto/tavola di posa anche negli interventi di sostituzione gestiti dal solo serramentista EQF 4 (nelle risorse utili trovi un approfondimento a riguardo).

Quando dobbiamo installare dei serramenti con un classe antieffrazione certificata, oltre al disegno con le indicazioni necessarie ad eseguire una corretta posa, dobbiamo tenere conto del supporto murario sul quale andremo ad installare il prodotto.

Entrano in campo le indicazioni del fornitore di cui abbiamo parlato prima. Seguendo questa dima specifica, dobbiamo verificare la fattibilità di un’installazione efficace, valutando con attenzione eventuali criticità:

  • la muratura potrebbe essere debole, rendendo il serramento più facile da smurare e invalidando il fissaggio,
  • potrebbero esserci delle limitazioni che impediscono un’installazione efficace e l’utilizzo di determinati prodotti di posa.

Portando un semplice esempio, se andiamo a fissa un serramento antieffrazione ad una muratura debole, anche curando con attenzione i giunti di posa e utilizzando viti specifiche, non otteniamo dei valori di resistenza adeguati. Il serramento non sarà quindi sicuro.

Per gestire queste problematiche potrebbe essere necessario ripristinare il vano murario o intervenire con accorgimenti che ci consentano di realizzare un’installazione performante, superando le problematiche incontrate.

installazione porta blindata
Progettazione e posa della porta blindata necessitano una cura attenta dei fissaggi e del supporto murario che dovrà fornire una base solida e stabile. Fonte: Oikos

Posa in opera serramenti antieffrazione e coerenza delle prestazioni

La classe antieffrazione certificata del serramento deve essere riscontrata anche una volta che questo sarà installato.

Se abbiamo un serramento in classe RC 3, è importante che questa classe di resistenza sia confermata dal sistema di posa, con particolare attenzione al fissaggio.

Se utilizziamo 10 punti di fissaggio per un serramento “normale”, un’installazione antieffrazione potrebbe necessitarne di più. Dobbiamo fare in modo che il serramento resista a un potenziale attacco in ogni sul elemento, che non sia quindi facilmente smurabile o scardinabile.

Allo stesso modo possiamo utilizzare controtelai o viti particolari che migliorano la resistenza antieffrazione, sempre secondo le indicazioni del produttore.

Il principio, stabilito anche dalla norma UNI 11673-1, rimane quello di non invalidare le certificazioni del serramento, realizzando sempre una posa in opera coerente ai suoi valori certificati.


Conclusioni

La posa in opera dei serramenti antieffrazione necessita degli accorgimenti specifici. Dobbiamo porre particolare attenzione al supporto murario, che svolge un ruolo cruciale per il fissaggio e la relativa resistenza del prodotto a un tentativo di scasso o rottura.

Vale per tutte le prestazioni, ma per ottenere un’installazione coerente ad una classe antieffrazione importante, serviranno ancora più verifiche e attenzioni.

Fondamentale è lavorare sempre su un progetto di posa, strumento che funge da guida a colui che deve posare i serramenti, ma anche l’elemento che ci consente di individuare e intervenire su eventuali criticità ancora prima che si verifichino.


Risorse utili

Norma UNI 10818 2023, ruoli e responsabilità nella fornitura in opera dei serramenti

Il quadro complessivo della norma UNI 11673 nelle sue quattro parti

Cosa dice la norma UNI 11673-1 per la progettazione della posa in opera dei serramenti

Cosa dice la norma UNI 11673-2 formazione e qualifiche del posatore di serramenti

Cosa dice la norma UNI 11673-3 per i corsi di posa in opera dei serramenti

Cosa dice la norma UNI 11673-4 verifiche dell’esecuzione dei lavori

Norma UNI 11296 isolamento acustico serramenti

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