Manutenzione ordinaria infissi: come e quando intervenire

La manutenzione ordinaria infissi è un processo importantissimo. Serve a garantire che tutto funzioni in modo corretto, eseguendo pulizia, regolazioni e lubrificazioni necessarie. Si tratta di una manutenzione periodica, che va eseguita a scadenze regolari, intervalli di tempo calcolati per prevenire i problemi di usura e potenziali guasti.  La manutenzione straordinaria entra in gioco in casi particolari, che vedremo in seguito.

Sull’argomento c’è un po’ di confusione. Spesso questa attività viene vista come una cosa in più, anche a causa dell’idea di marketing, poco chiara, delle finestre a zero manutenzione. 

In questo articolo vediamo come funziona la manutenzione ordinaria per infissi e quando intervenire per mantenere finestre e porte prestazionali, proprio come appena installate. Vedremo inoltre quali sono i segnali per capire se serve una manutenzione straordinaria.


Come fare la manutenzione ordinaria degli infissi e quali sono le attività

La manutenzione ordinaria degli infissi consiste in diversi processi utili a ottimizzare e verificare lo stato di finestre e porte, intervenendo con ulteriori miglioramenti quando necessario.

Ecco gli interventi della manutenzione ordinaria infissi:

  • Pulizia periodica di telai, guarnizioni e superfici vetrate. Si fa utilizzando un panno morbido e un detergente non abrasivo.
  • Verifica dello stato delle guarnizioni che devono essere elastiche e ben aderenti al telaio.
  • Lubrificazioni cerniere e parti meccaniche, da fare sempre con prodotti specifici, evitando quindi oli generici che possono danneggiare la parti metalliche o renderle malfunzionanti.

Questi semplici interventi ci permettono di prevenire problemi, garantire il comfort e prolungare la durata degli infissi.

Se la pulizia può essere gestita anche in autonomia dal cliente, regolazioni, verifiche e lubrificazioni dovrebbero essere fatte da tecnici specializzati.


Quando va fatta la manutenzione ordinaria degli infissi

La manutenzione ordinaria degli infissi va fatta in base al contesto in cui si trova l’abitazione e all’utilizzo a cui sono sottoposti gli infissi.

  • Se l’abitazione si trova sul mare dove smog e salsedine possono accumularsi rapidamente, potrebbe essere necessario eseguire una semplice manutenzione ogni 3 o 4 mesi.
  • In contesti meno esposti una manutenzione ogni 6 mesi può essere sufficiente.

Consiglio inoltre di programmare sempre un controllo annuale eseguito da un tecnico qualificato, in modo da verificare che tutti i componenti siano sempre in perfette condizioni.


Quali sono i segnali di una criticità da gestire con la manutenzione straordinaria

Vediamo adesso i segnali utili a capire se serve una manutenzione straordinaria eseguita da un tecnico qualificato:

  • difficoltà nell’aprire o chiudere l’infisso,
  • spifferi nonostante l’infisso sembri chiuso correttamente,
  • cambiamenti e peggioramenti nel funzionamento complessivo del prodotto,
  • segni di usura nei componenti dell’infisso come guarnizioni e cerniere.

Intervenire subito è sempre la soluzione migliore, che ci permette di evitare disagi e problemi più complessi e costosi da rimediare.


Piccolo appunto sulle definizioni “formali”

È bene sottolineare che in edilizia, così come nei regolamenti condominiali o nei riferimenti normativi, i termini “manutenzione ordinaria” e “manutenzione straordinaria” possono avere accezioni più specifiche.

Ad esempio, in alcuni contesti, la sostituzione completa di un serramento può essere considerata un intervento di manutenzione straordinaria (e può richiedere autorizzazioni o comunicazioni dedicate), mentre la semplice riparazione o regolazione rientra nell’ordinaria.


Conclusioni

Come abbiamo visto, la manutenzione programmata degli infissi è importante, altrettanto importanti sono gli interventi specifici, utili a risolvere delle criticità e prevenirne di più complesse.

Ricordo che la manutenzione serve a garantire che il prodotto acquistato e correttamente installato lavori in modo corretto per tutto il suo ciclo di vita. Significa non avere guasti e problemi, ma anche mantenere le giuste prestazioni di isolamento termoacustico e tenuta aria-acqua-vento, come certificato dal produttore.


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