Sostituire le vecchie finestre con nuove finestre isolanti porterà muffa dentro alla casa e non saprai più come debellarla.
Quello che hai appena letto è un messaggio che passa spesso prima dell’acquisto di nuove finestre e porte. Un messaggio che non è corretto e su cui voglio fare chiarezza con questo articolo.
Installando nuove finestre isolanti in modo non corretto avere un problema di muffa è probabile. Questo è vero. Vale però per i soli lavori fatti in modo sbagliato, privi di progettazione e di una cura degli equilibri dell’edificio.
Ci sono degli elementi che possono causare condensa e muffa dopo la sostituzione, ma ci sono anche attenzioni e precauzioni per evitare queste criticità in larga scala, ottenendo i vantaggi della sostituzione senza avere problemi.
Indice dei contenuti
Perché con le nuove finestre può venire la muffa
Per sfatare questa leggenda metropolitana, con un fondo di verità, è necessario approfondire le cause di condensa e muffa, con attenzione specifica alla sostituzione.
A causare la muffa con le nuove finestre sono di solito 3 fattori.
1 – Cambio delle abitudini
Le vecchie finestre “ricambiavano” l’aria perché non isolavano correttamente.
L’aria calda prodotta con il riscaldamento vuole andare verso l’esterno. Con le vecchie finestre trovava degli spifferi, veri e propri varchi da cui poteva uscire portandosi dietro anche l’umidità. Il risultato era una dispersione termica; la casa era più fredda e il costo energetico più elevato. Non c’era però il rischio di accumulare aria umida.
Con le nuove finestre, se tutto è fatto in modo corretto, non ci sono spifferi. Significa che il calore rimane in casa, gli ambienti si scaldano rapidamente, aumenta il comfort e si riduce il costo energetico. Rimane in casa è anche l’umidità che va gestita con un ricambio d’aria adeguato.
Dal giorno in cui vengono installate le nuove finestre dobbiamo iniziare a curare la condizione che si crea. Se vediamo un aumento di umidità servirà arieggiare di più.
2 – Assenza di predisposizioni, ponti termici e installazione non corretta
L’altra causa di condensa e muffa è legata all’esecuzione del lavoro. Se la vecchia finestra viene sostituita senza curare il vano murario possono insorgere delle criticità.
Ecco i principali problemi:
- installazione del nuovo telaio sul vecchio. Si installa un prodotto ad alte prestazioni su un telaio del passato disperdente e usurato. Da considerare anche il foro finestra, molto probabilmente non sigillato e ricco di criticità.
- Problemi specifici del foro finestra come controtelai metallici e davanzali passanti che fanno da ponte termico.
- Installazione che non tiene conto delle prestazioni della finestra. Significa installare il prodotto con giunti di posa che peggiorano le prestazioni complessive lasciando possibili spifferi e zone d’infiltrazione.
Tutte queste situazioni possono portare condensa e muffa. Creano degli squilibri tra le prestazioni della finestra e i punti deboli presenti nel suo sistema di installazione che possono essere soggetti a infiltrazioni d’acqua, accumulo di umidità o differenze termiche causa di condensa.
3 – Impossibilità nella gestione del ricambio d’aria
Il terzo problema è legato alle abitudini personali. Magari usciamo di casa la mattina presto per andare a lavoro e torniamo solo la sera. Gestire correttamente il ricambio dell’aria può diventare molto complesso.
La casa rimane sigillata per tutto il giorno e avviene un po’ come quando va via la luce e il frigorifero rimane senza energia. Per un po’ le cose possono anche funzionare. Con il passare del tempo si viene a creare un accumulo di umidità che può sfociare in problematiche di condensa e muffa.
Il rimedio è in questo caso il ricambio d’aria che dovrà essere garantito e correttamente monitorato.
Quali sono i rimedi e le precauzioni da prendere per evitare la muffa con le nuove finestre
Cambio delle abitudini, intervento mal eseguito e impossibilità di gestione sono condizioni create dalle persone e che possono causare condensa e muffa con le nuove finestre.
La “colpa” non è delle nuove finestre, ma di come sono installate e/o della gestione inadeguata del ricambio d’aria.
- Il cambio delle abitudini dovrebbe essere innescato spiegando al cliente o al tecnico come gestire in modo corretto l’isolamento che otteniamo con i nuovi prodotti. È importante anche indicare quali sono gli strumenti da utilizzare per monitorare umidità e qualità dell’aria.
- A causare un intervento male eseguito può essere il cliente che ha scelto un lavoro molto economico o ha guardato più al bonus che al risultato. I lavori problematici su cui mi chiamano ad intervenire più spesso sono quasi sempre legati all’economicità o alla corsa al bonus. A influire su questo aspetto saranno scelta del cliente, verifica del tecnico e intervento dei posatori e del serramentista. Rinnovo l’invito a rivolgersi sempre a serramentisti esperti, qualificati EQF4 secondo la norma UNI 11673, oltre a selezionare prodotti con delle valide certificazioni.
- L’impossibilità di gestione necessita una risposta concreta da parte di chi abita l’edificio. Quando il ricambio d’aria non è possibile possiamo installare un sistema di ventilazione meccanica controllata localizzata. Dal momento che il ricambio manuale non è realizzabile, lo facciamo con un apparecchio automatizzato configurabile in base alle nostre esigenze.
Conclusioni e considerazioni
Le nuove finestre fanno venire la muffa?
No, ma a patto che tutto sia fatto in modo corretto.
Serve una corretta installazione, un prodotto performante, la predisposizione del foro finestra e una pianificazione del ricambio d’aria, manuale o meccanizzato che sia.
Concludo con una considerazione. Capita di intervenire su lavori estremamente critici con situazioni di elevata umidità difficili da gestire. Per contesti così complessi non basta fare la sostituzione delle finestre, servirà coinvolgere altre figure tecniche che, contemporaneamente alla sostituzione, supportino il cliente per ottenere una soluzione completa alle problematiche dell’edificio.
Come serramentisti dovremmo approfondire un po’ e capire se insieme alla nostra sostituzione saranno fatti altri interventi. Se sono previsti lavori di ristrutturazione servirà creare sinergia con la squadra di lavoro, cercando di capire insieme come ottenere i miglior risultato per il cliente, consegnando finestre performanti e senza problemi.
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Consulente tecnico ed energetico infissi, isolamenti e VMC
Docente Corso di Alta Formazione sulle Patologie Edilizie
Docente Legno Legno per la qualifica EQF4 sulla posa infissi
Professionista per la posa in opera degli infissi di Qualità Casaclima
Membro del Comitato Tecnico UNI/CT 033/GL 12
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