La ventilazione meccanica controllata o VMC può fare da deumidificatore? È la domanda che mi ha fatto un cliente, interessato all’utilizzo di questa macchina per la deumidificazione della casa.
Quello del ricambio d’aria è un argomento che ci tocca da vicino. La casa è il luogo dove passiamo più tempo e deve offrire sempre ambienti salubri e aria pulita. L’umidità eccessiva peggiora questo elemento ed è importante intervenire, anche con l’utilizzo di strumenti specifici come la VMC.
In questo articolo rispondo alla domanda iniziale. Vedremo insieme come funziona la ventilazione meccanica controllata, i vantaggi che offre e se può fungere da deumidificatore per la casa.
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Differenza tra deumidificatore e ventilazione meccanica controllata
Deumidificatore e ventilazione meccanica controllata sono due macchine molto diverse, che assolvono funzioni specifiche:
- la ventilazione meccanica controllata è progettata per garantire ricambio e purificazione dell’aria nell’abitazione. Questo ci consente di migliorare benessere e risparmio energetico. Considera che la VMC consuma davvero poco, lavora intorno ai 40 Watt.
- Il deumidificatore serve a ridurre l’umidità che è nell’ambiente. Non migliora la qualità dell’aria, ma si limita ad estrarre l’umidità che finirà nell’apposita vasca. Per lavorare questo strumento consuma molta elettricità, intorno ai 300 Watt.
Questa differenza di consumo è determinata dalla funzione. Da un lato abbiamo uno strumento che estrae l’aria interna, ricca di umidità, e immette quella esterna meno umida e più pulita, dall’altro una macchina che filtra e riduce l’umidità ambientale lavorando sull’aria interna.
Approfondiamo la ventilazione meccanica controllata e le sue funzioni
Come abbiamo visto la ventilazione meccanica controllata, consente di mantenere un livello di umidità ideale, ma è ben diversa da un deumidificatore. La sua funzione principale è garantire aria fresca e pulita in casa, elemento che coinvolge anche la gestione dell’umidità.
Ecco le funzioni della VMC e i benefici che offre:
- ricambio d’aria automatizzato: mantiene la qualità dell’aria interna estraendo l’aria di casa e immettendo quella esterna. Può farlo in autonomia, utilizzando dei sensori per effettuare il ricambio quando necessario e nelle migliori condizioni possibili.
- Filtraggio dell’aria: la VMC filtra l’aria in ingresso riducendo elementi inquinanti e allergeni. La funzione filtrante è importantissima per avere aria più sana.
- Risparmio energetico: il ricambio d’aria effettuato con la VMC mitiga la perdita di calore (o di fresco) che avremmo spalancando le finestre. I modelli con recupero di calore consentono inoltre di ridurre ancora di più la perdita di calore invernale, migliorando il risparmio energetico.
Quando è consigliata la ventilazione meccanica controllata
La ventilazione meccanica controllata, in particolare nella sua versione localizzata, non è un deumidificatore, ma uno strumento specifico che si utilizza per ottenere aria pulita e ambienti salubri in casa.
Si utilizza quando sostituiamo i vecchi infissi con nuovi prodotti ad alte prestazioni, così come nelle riqualificazioni energetiche che portano edifici del passato a importanti livelli di ermeticità; ottimo per il risparmio energetico, ma con il rischio di avere problemi di condensa, muffa e aria insalubre.
Questo strumento lavora sulla qualità complessiva dell’aria. Certo può essere utile per gestire una cucina, o magari un bagno che tende ad avere umidità eccessiva, ma ha le sue funzioni specifiche, oltre alla sue esigenze di installazione.
Conclusioni e considerazioni
Per concludere la ventilazione meccanica controllata è una macchina dedicata al ricambio d’aria, funzione che implica anche il controllo dell’umidità ambientale. La consiglio nelle riqualificazioni energetiche, ma può essere utile anche nella sostituzione semplice degli infissi.
Nelle riqualificazioni energetiche, gli edifici diventano più ermetici per migliorare l’isolamento, riducendo però la ventilazione naturale. Questo può causare problemi di qualità dell’aria e formazione di muffa. La VMC è una soluzione ideale in questi casi, perché garantisce un ricambio d’aria controllato, mantenendo alti i livelli di comfort senza dispersione termica. Anche in caso di semplice sostituzione degli infissi, la VMC può prevenire l’insorgenza di umidità o condensa in ambienti con scarso ricambio d’aria.
Se invece devi deumidificare una cantina, magari priva di finestre e pareti esterne, la VMC non svolge quella funzione. In questo caso la deumidificazione andrà affidata all’apposita macchina: il deumidificatore. Consuma molto ma è lo strumento più semplice ed efficace per questo compito.
La VMC non è progettata per rimuovere direttamente l’umidità dall’aria. Se una cantina ha livelli elevati di umidità (ad esempio per infiltrazioni d’acqua o mancanza di ventilazione), serve un deumidificatore, che è specificamente progettato per rimuovere l’umidità in eccesso. In ambienti come le cantine, spesso privi di scambio d’aria naturale e con condizioni di alta umidità persistente, una VMC non sarebbe efficace.
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Consulente tecnico ed energetico infissi, isolamenti e VMC
Docente Corso di Alta Formazione sulle Patologie Edilizie
Docente Legno Legno per la qualifica EQF4 sulla posa infissi
Professionista per la posa in opera degli infissi di Qualità Casaclima
Membro del Comitato Tecnico UNI/CT 033/GL 12
“Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori”