Oggi rispondo alla domanda che mi ha fatto Chiara: “è meglio cambiare gli infissi in estate o in autunno?”
Una domanda importante quella che fa, e uno dei principali dubbi che hanno i clienti. Il periodo in cui cambiamo gli infissi può fare effettivamente la differenza, semplificando o complicando un pochino l’intervento.
Da addetti ai lavori, sappiamo bene che la scelta del momento giusto incide su più fronti: logistica del cantiere, comfort del cliente durante la sostituzione, e anche sull’ottimizzazione dei tempi e delle risorse.
Vediamo quindi i due periodi più gettonati – estate e autunno – con occhio tecnico, per aiutare sia i clienti che i colleghi a pianificare al meglio i lavori.
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Cambiare gli infissi in estate: condizioni ottimali, ma attenzione ai tempi morti
Intervenire nei mesi estivi (soprattutto giugno e luglio) presenta alcuni vantaggi. Anche se può fare caldo, le precipitazioni sono ridotte e il disagio della sostituzione (restare senza finestre o porte per il tempo necessario al cambio infissi) è davvero minimo anche per il cliente.
Attenzione ad agosto che è un mese critico, in particolare se l’intervento è complesso e coinvolge anche altre aziende. Le forniture possono subire ritardi per via delle chiusure estive dei produttori, e il rischio di cantieri “a metà” per ferie aziendali è reale. Inoltre, anche l’organizzazione del personale può risultare meno efficiente.
L’importante è pianificare tutto in anticipo, magari in primavera, in modo da completare i lavori nei primi mesi estivi.
Cambiare gli infissi in autunno: il rush stagionale prima del freddo
I mesi di settembre e ottobre offrono comunque un clima buono per lavorare, ma le precipitazioni possono essere più presenti. Il vero problema è la corsa al cambio infissi che può congestionare i lavori.
L’autunno vede un’alta domanda concentrata in poche settimane. Molti clienti si attivano tardi, spinti dal timore dell’arrivo del freddo o dalla preoccuapzione di non avere accesso gli incentivi, e si crea un effetto imbuto: difficoltà a trovare slot liberi, pressione sui fornitori, tempi di consegna che possono allungarsi.
Quanto è meglio cambiare gli infissi? Rispondiamo a Chiara
Tornando alla domanda di Chiara: possiamo cambiare gli infissi in diversi periodi dell’anno, l’estate ha però dei vantaggi importanti, nonostante il caldo e il periodo festivo di cui tenere conto.
Per fare tutto in modo corretto è importante giocare sempre d’anticipo, pianificando i lavori in primavera. Questo consente di avere margine per effettuare rilievi precisi, risolvere eventuali criticità tecniche (es. correzione ponti termici, possibili criticità strutturali), e calendarizzare la posa nei mesi più favorevoli.
Consiglio per i colleghi
Se sei un tecnico o un serramentista, è utile sensibilizzare i clienti proprio su questi aspetti. Aiutarli a pensare prima (a prescindere dal periodo dei lavori), evita urgenze e migliora la qualità finale dell’intervento.
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Docente Legno Legno per la qualifica EQF4 sulla posa infissi
Professionista per la posa in opera degli infissi di Qualità Casaclima
Membro del Comitato Tecnico UNI/CT 033/GL 12
“Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori”