Corretta installazione serramenti: filo muro interno, esterno o centro muro?

Quando progettiamo la posa in opera dei serramenti, possiamo scegliere varie soluzioni in base alle richieste del committente e alle caratteristiche dell’intervento: a filo muro interno, a filo muro esterno o al centro della muratura. Questa decisione incide in modo importante sulle prestazioni finali del serramento.

Bisogna fare attenzione. È importante mediare sempre tra richiesta del committente, magari con l’obiettivo di ottenere una determinata estetica, ed effettivo risultato che possiamo ottenere. Allo stesso tempo tutto deve essere sempre calcolato e progettato con attenzione, evitando semplificazioni e installazioni “più comode” per gli addetti ai lavori.

Ma qual è la posizione giusta per un’installazione davvero corretta? Ne parliamo in questo articolo dedicato alla posa in opera a filo muro interno, esterno e centro muro.


Come può essere installato un serramento

Come abbiamo visto il serramento può essere installato in 3 modi:

  • a filo muro interno,
  • a filo muro esterno,
  • al centro del muro.

In alcune zone d’Italia ci sono tipologie di installazione predominanti, come il filo interno, estremamente diffuso.

Questo non significa che si tratti del modo migliore di installare i serramenti, vediamo perché.


Qual è la posizione migliore per installare il serramento

La posizione migliore va valutata caso per caso, in particolare analizzando la presenza, o meno, del cappotto termico, ma anche le esigenze dell’intervento.

In generale la soluzione ottimale è quella che allinea l’infisso allo strato isolante, quando presente un cappotto termico, oppure lo colloca al centro della muratura se non si dispone di un cappotto. Vediamo perché.

Quando è presente un isolamento esterno, portare il serramento il più possibile verso l’esterno e “integrare” il telaio nel cappotto riduce notevolmente i ponti termici. In questo modo, il calore si disperde meno e il rischio di condensa sulle spallette risulta minimo. Anche il comfort interno ne beneficia, perché si evita che l’aria fredda proveniente dall’esterno trovi punti deboli lungo i giunti tra telaio e muratura.

Se invece non è previsto un cappotto, occorre sfruttare la muratura in modo efficace. Con murature spesse, posizionare la finestra al centro del muro permette di ridurre sbalzi termici e di proteggere meglio il serramento da agenti atmosferici come pioggia e vento, ottenendo la massima prestazione. Va inoltre considerato come un infisso leggermente arretrato rispetto al filo esterno, ma non troppo interno, migliori l’equilibrio tra isolamento termico, acustico e facilità di manutenzione.

La peggiore soluzione si verifica quando abbiamo un cappotto esterno e il serramento è montato a filo interno senza un’adeguata estensione dell’isolante fino al telaio. In questi casi si forma un ponte termico molto pronunciato, perché l’aria calda e umida dell’ambiente interno tende a raffreddarsi rapidamente a contatto con la porzione di muratura non coibentata.

Un’altra situazione sfavorevole può verificarsi quando, in assenza di cappotto, il serramento è troppo spostato verso l’esterno, esponendo il telaio e la giunzione alla pioggia e al vento, e riducendo l’efficacia della muratura come “filtro” contro le dispersioni termiche.


Considerazioni sulla zona climatica

Se a livello tecnico le posizioni descritte ci permettono di ottenere determinate prestazioni, entrano in campo altri fattori che possono farci scegliere un’installazione rispetto all’altra. Una di queste è la zona climatica.

La zona in cui si esegue l’intervento può influire sugli obiettivi del progetto e sul tipo di installazione che possiamo realizzare. Se ci viene richiesto un filo muro interno in una zona con clima molto mite, possiamo ottenere ottimi risultati anche lavorando su un tipo di installazione un po’ meno performante.

Se ci troviamo a Bolzano o Cortina le cose cambiano. Il compromesso diventa più difficile. Dobbiamo garantire il massimo isolamento, in grado di gestire al meglio un clima rigido con vento e precipitazioni importanti.

Tutto questo va rapportato al prodotto e alle sue prestazioni.


Considerazioni sul prodotto

Attenzione alle prestazioni del prodotto. Se dobbiamo progettare l’installazione di un serramento top di gamma con un isolamento termoacustico molto elevato e tenute quasi ermetiche l’installazione dovrà prediligere quasi necessariamente la tecnica, a prescindere da altri fatto. Altrimenti rischiamo di invalidare le certificazioni.

Difficilmente otterremo risultati coerenti alle certificazioni dei migliori serramenti del mercato con una posa a filo interno.


Conclusioni

La posa in opera dei serramenti va sempre progettata, con attenzione specifica ai materiali da utilizzare, ma anche al posizionamento del serramento, estremamente importante nel bilancio finale dell’intervento.

Esistono dei criteri da seguire, ma anche dei compromessi che possiamo fare. Rimane la regola di lavorare sempre all’interno delle normative, prima tra tutte la norma UNI 11673-1.

L’obiettivo è quindi ottenere installazioni coerenti alle certificazioni del serramento. Partendo da questo punto fermo, possiamo mediare tra quello che richiede il cliente e quello che serve per un lavoro tecnicamente impeccabile, anche in base al contesto dell’installazione e alle esigenze determinate dal clima.


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