L’abbattimento acustico con gli infissi è un argomento complesso, dove è necessario sfatare alcuni miti e credenze non corrette, create principalmente dal marketing. L’idea comune è che un triplo vetro o un infisso ad alto isolamento siano garanzia di abbattimento dei rumori esterni. Chi lavora sull’acustica dell’edificio sa bene che le cose non stanno così.
Intervenire su abitazioni situate in zone ad alta rumorosità – come strade trafficate o aree vicine a locali notturni – richiede una progettazione accurata. L’esposizione al rumore esterno compromette il comfort abitativo, e correggere questi problemi non è affatto semplice.
La soluzione non è mai il solo prodotto (progettato con attenzione, non solo nel vetro), ma un progetto complessivo che tiene conto di molteplici aspetti. Scopriamoli insieme.
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Abbattimento acustico infissi: perché non basta il solo vetro
Il vetro ha certamente un ruolo chiave nell’isolamento acustico, ma da solo non basta. Per ottenere una valida barriera dal rumore esterno, a livello di prodotto, l’infisso va progettato con attenzione.
Ecco le caratteristiche che dovrebbe avere:
- Composizione del vetro: l’uso di vetri stratificati con inserti di PVB acustico può migliorare le prestazioni.
- Differenza di spessore: le lastre di vetro di diverso spessore aiutano a smorzare frequenze sonore differenti.
- Telaio dell’infisso: il materiale, la massa e la geometria del telaio influiscono direttamente sull’abbattimento del rumore.
- Tenuta all’aria: una finestra deve avere una chiusura ermetica; le infiltrazioni d’aria sono anche infiltrazioni sonore.
- Posa in opera e progettazione: la posa in opera non deve invalidare le certificazioni del produttore dell’infisso. Attenzione perché per l’acustica entrano in campo delle complessità importanti (scelta dei giusti materiali, tipologia di installazione, analisi del supporto murario e del contesto) da gestire con una progettazione acustica impeccabile.
In generale, è necessario progettare il prodotto perfetto per gestire un determinato ambiente. Inseguire “il migliore infisso contro il rumore”, porta nella maggior parte dei casi a una spesa importante per il committente, senza il risultato sperato.
Come i ponti acustici possono compromettere l’abbattimento acustico infissi
Anche un infisso ad alto isolamento può essere inefficace se l’edificio presenta delle “debolezze” strutturali che diventano veri e propri ponti acustici. Possiamo incontrare debolezze nel supporto murario (di cui tenere conto anche per aspetti come sicurezza antieffrazione) come una parete poco isolante.
Il rumore non si trasmette soltanto attraverso l’infisso: il suono si propaga anche per via solida, attraversando materiali meno densi o mal isolati. Se la parete che ospita il serramento ha una massa insufficiente o presenta discontinuità, il rumore può “bypassare” il serramento stesso, raggiungendo l’interno dell’ambiente attraverso il percorso più debole, che è la parete.
In pratica, si crea un ponte acustico: il suono aggira l’ostacolo rappresentato dal serramento ad alte prestazioni e si insinua attraverso le strutture laterali o adiacenti, rendendo vana l’efficacia dell’infisso.
Come possiamo abbattere i rumori esterni con gli infissi in modo efficace
Per ottenere un abbattimento acustico efficace è importante affidarsi a un tecnico esperto, specializzato in acustica.
Serve una valutazione accurata che tenga conto di:
- struttura dell’abitazione,
- materiali costruttivi esistenti,
- reali fonti di rumore,
- frequenze prevalenti.
Sulla base di questa diagnosi precisa possiamo progettare soluzioni efficaci, che possono includere, oltre agli infissi, anche interventi sulle pareti, sui cassonetti delle tapparelle, sulle soglie e sulle connessioni murarie.
Conclusioni: progettazione e aumento della consapevolezza per offrire soluzioni reali
Quando lavoriamo sull’abbattimento acustico con gli infissi, un aspetto importante è quello della consapevolezza.
Al cliente che cerca l’infisso antirumore migliore, è importante offrire soluzioni efficaci, anche spiegando le effettive dinamiche acustiche e allontanandolo dall’idea della finestra che garantisce da sola il massimo isolamento acustico.
Possiamo farlo trasmettendo nozioni non troppo tecniche, ma in grado di sfatare il messaggio errato che può arrivare dal marketing.
La chiave di volta rimane la progettazione. Solo calcolando con attenzione ogni elemento dell’edificio possiamo ottenere un valido risultato, anche in contesti ad alto inquinamento acustico.
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Consulente tecnico ed energetico infissi, isolamenti e VMC
Docente Corso di Alta Formazione sulle Patologie Edilizie
Docente Legno Legno per la qualifica EQF4 sulla posa infissi
Professionista per la posa in opera degli infissi di Qualità Casaclima
Membro del Comitato Tecnico UNI/CT 033/GL 12
“Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori”